È la dimensione minima che la Barriera è in grado di rilevare mediante la sequenza delle sue ottiche interne, per poi mandare un segnale di allarme e mettere il sistema in sicurezza se una di queste vengono intercettate dal un oggetto di dimensioni pari o maggiore della risoluzione.
Proprietà
Risoluzione
Portata
È la distanza massima tra l’elemento Ricevente e quello Emittente che la Barriera è in grado di offrire secondo le specifiche del costruttore.
N.B: Con l’utilizzo degli specchi, l’assorbimento del segnale, e quindi la diminuzione della portata scende del 15% per specchio.
Altezza utile
Altezza di protezione data dalla Barriera mediante i suoi raggi fotoelettrici.
Se messa in verticale garantisce l’altezza di protezione, se messa in orizzontale garantisce la profondità di protezione.
Altezza totale
Altezza meccanica d’ingombro della Barriera.
Tempo di intervento o di risposta
Tempo che trascorre dal passaggio dallo stato di Controllo (nessun raggio interrotto) a quello di Allarme (uno o più raggi interrotti).
Livello di sicurezza (ESPE Type)
Scelta in funzione dell’analisi dei rischi dal costruttore della macchina e/o utilizzatore.
Definizione tratta dalla NORMATIVA CEI EN 64196-1 Sicurezza del macchinario - Apparecchi elettrosensibili di protezione parte 1: Prescrizione generali e prove
ESPE TIPO 2
Deve essere provvisto di un mezzo di prova periodica al fine di rilevare un guasto pericoloso. Un guasto singolo (per es. perdita della capacità di rilevamento, tempo di risposta superiore a quello specificato) che influisca sul funzionamento regolare deve essere rilevato:
- Immediatamente; oppure
- Come esito della prova periodica successiva; oppure
- All’attivazione del dispositivo sensore
e deve essere attivata una condizione di blocco all’interno dell’ESPE
ESPE TIPO 4
Un guasto singolo che provochi la perdita della capacità di rilevamento deve provocare il blocco dell’ESPE entro il tempo di risposta.
Un guasto singolo che provochi un aumento del tempo di risposta superiore a quello stabilito, o che impedisca a/ai dispositivo/i di comunicazione del segnale di uscita (OSSD) di passare allo stato inattivo, deve provocare immediatamente il blocco dell’ESPE, cioè entro il tempo di risposta oppure immediatamente dopo il verificarsi, di uno dei casi che seguono, dove il rilevamento del guasto richiede una variazione di stato:
- All’attivazione del dispositivo sensore;
- All’avvio o all’arresto;
- Al riavvio
Non deve essere possibile riattivare automaticamente l’ESPE da una condizione di blocco mediante interruzione e ripristino dell’alimentazione principale se il guasto che ha provocato il blocco è ancora presente.
Se il guasto singolo rilevato di per se non è un guasto pericoloso un ulteriore guasto non deve essere causa di un guasto pericoloso.
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